Trattando il cinema degli inizi, ci siamo imbattuti nel primo importante lungometraggio italiano, Cabiria di Gabriele D'Annunzio per la regia di Giovanni Pastrone e la musica di Ildebrando Pizzetti. Il nucleo della colonna sonora sta nella Sinfonia del fuoco, ma la questione è ben più complessa di quanto sembri, visto che il "grosso" venne composto da Manlio Mazza, mentre Pizzetti si limitò a cedere la sinfonia e a garantire una certa supervisione (dettagli precisi, li potete leggere qui).
Eccovi la Sinfonia del fuoco
Nel caso, invece, vogliate proprio gustarvi il film, Youtube ve lo offre senza problemi.
Per approfondimenti, segnalo l'interessante saggio di Silvio Alovisio Il film che visse due volte.
E da Pastrone arriviamo al fondatore del cinema americano: D.W. Griffith. Il collegamento c'è (esiste addirittura un volume che ne parla). Quanto alle musiche, va subito detto che Joseph Carl Breil, il soundtracker di The Birth of a Nation e Intolerance, diresse l'orchestra durante la prima a Chicago nel giugno 1914 alla testa dell'orchestra dell'Illinois Theatre. E fu una folgorazione. Questo spiega perché il commento sonoro di entrambe le pellicole di Griffith risentano del clima sonoro di Cabiria.
Ma le musiche di Breil aggiungono qualcosa in più, cominciando a fissare una serie di convenzioni che ritroveremo più tardi nel cinema hollywoodiano.
Durante la lezione, abbiamo fatto riferimento solo alla colonna sonora di The Birth of a Nation, che è stata registrata su CD solo nel 1985 dalla The New Zealand Symphony Orchestra per l'etichetta Label X. Potete ascoltarne alcuni estratti sul sito Soundtrack.net.
Qui, invece, avete il film completo.
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